l paddock è ancora vuoto. È giovedì mattina, e mentre i primi camion entrano nell’autodromo, noi iniziamo a srotolare le prime bobine di fibra.
È un momento silenzioso.

Chi vede una diretta ben fatta, magari la domenica davanti a un tablet o in TV, non immagina tutto quello che accade nei giorni precedenti.
Nel motorsport, la vera sfida comincia molto prima dell’ on air.
⚙️ Cosa succede davvero nei giorni prima
Dopo aver raggiunto il luogo dell’evento, il primo passo è costruire l’infrastruttura ‘invisibile’.
- Oltre 5 km di fibra ottica, divisa in bobine da tagli diversi da stendere tra pitlane, paddock, sala commento e punti camera. Spesso superando ostacoli importanti.
- Piazzare antenne per le radiocamere, tenendo conto di ostacoli fisici, condizioni meteorologiche e distanza.
- Collegare, allestire e testare tutto: la regia mobile OB3, le postazioni replay, il controllo camera, lo studio per il commento, il mixer audio, le macchine di messa in onda, la stazione grafica e le antenne per la trasmissione o per lo streaming.
Tutto deve essere perfettamente sincronizzato.
Un solo connettore mal crimpato e il commentatore va muto.
Una connettore sporco può provocare la perdita del segnale di una telecamera.

Ma la complessità non è solo tecnica. È umana e logistica.
- La regia deve arrivare in orario, pronta all’uso.
- Ogni macchinista deve sapere esattamente cosa fare, quando e in che tempi farlo e con quali strumenti.
- Ogni operatore deve sapere dove posizionarsi e che tipo di movimento eseguire.
- Tutto deve funzionare contemporaneamente alla perfezione: audio, video, intercom, grafica, programmazione.
Nulla può essere lasciato al caso.
Il lavoro di preparazione deve essere stato minuzioso perchè i problemi vanno affrontati prima che possano nascere.
Qui non c’è spazio per l’errore.
🧠 La lezione
Una produzione non è mai solo tecnologia.
È una coreografia fatta di professionisti, schemi, check list ma anche soluzioni rapide, e fiducia reciproca.
E soprattutto: è una tensione costante tra pianificazione e capacità di improvvisazione.
Perché puoi aver fatto tutto alla perfezione:
- preparazione top,
- attrezzature top,
- allestimento top,
- squadra al massimo,
ma durante la diretta, tutto può accadere.
È lì che entra in gioco l’esperienza vera: avere sangue freddo, saper individuare subito il problema e trovare una soluzione in tempo reale, con ciò che si ha a disposizione.
Il pubblico non se ne accorge.
Ma chi sta al banco regia sa bene cosa significa tenere tutto insieme mentre l’evento scorre intorno veloce, in modo non ripetibile.
👋 Conclusione
Per noi di Ibuz Group, ogni diretta è un equilibrio tra preparazione e reattività.
E ogni storia che portiamo in onda comincia giorni prima, nel silenzio… mentre srotoliamo i primi metri di fibra.
Questa è la prima puntata di Dal banco regia, il mio modo per raccontare cosa c’è dietro dietro le quinte.
Francesco Paolo Mazza
Founder & Producer di IBUZ Group